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Chi possiede un MacBook Pro o un altro Laptop Apple di una decina di anni fa', molto probabilmente conosce questo problema.
Nonostante i costi proibitivi dei prodotti Apple, soprattutto parlando di questi Laptop, il problema della Staingate è stato piuttosto imbarazzante.
In pratica, lo strato antiriflesso sulla superficie del monitor tende a "sgretolarsi", rendendo, di fatto, lo schermo una vera e propria oscenità, sia dal punto di vista estetico che funzionale.
Tutte quelle macchie rendono sempre più difficoltoso veder bene lo schermo.
Apple ha dovuto per forza di cose riconoscere il problema, perchè fin troppo evidente; tuttavia, fa decisamente fatica a risolvere di sue tasche il problema.
Un tre/quattro di anni fa', quando ha iniziato a presentarsi il problema, ho contattato l'Apple Store più vicino a me (Orio al Serio - Bg) ma sembrava non fossero a conoscenza del problema e non hanno saputo né indicarmi una soluzione, né darmi informazioni di alcun tipo.
Col passare del tempo, il difetto è sempre aumentato fino a rendere davvero davvero fastidioso lavorare sul mio MacBook Pro, quindi ricontatto il Centro di Assistenza sul Web e dopo tre operatori diversi riesco a fissare un appuntamento presso il Centro Apple di Orio al Serio.
Vado all'appuntamento, mostro il problema al ragazzo del Genius che immediatamente lo riconosce e cerca una soluzione.
Purtroppo, mi viene riferito, il mio Macbook ha più di 4 anni e nonostante sia un difetto riconosciuto, Apple se ne lava le mani.
Le uniche soluzioni sono:
- Cambiare lo schermo a mie spese al costo di 650€ circa;
- Acquistare un MacBook nuovo con uno sconto del 10% per venirmi incontro, ma, ahimè, del mio mi offrono 100€.
Esco dallo Store piuttosto deluso; ho laptop di 30 anni in condizioni perfette... questo è un Apple MacBook Pro di soli 8 anni e sembra uscito da un sacchetto di patatine fritte.
Così mi metto a cercare una soluzione alternativa....
Trovo sul Web un kit per eliminare il problema...
In pratica, si agisce sfregando lo schermo con un acido che rimuove fisicamente lo strato ormai rovinato di pellicola antiriflesso.... ma come fidarsi a fare un lavoro del genere...???
Ci sono anche dei video che mostrano come fare fisicamente l'operazione e non sembra così complicato.
Il costo, spedito, è di circa 15€, quindi in fondo il rischio è davvero limitato... ne acquisto uno e lo aspetto con ansia.
Qualche giorno dopo arriva il corriere e mi metto immediatamente all'opera.
Infilo i guanti nella confezione, spruzzo la soluzione liquida sul panno in dotazione e inizio a sfregare; aspetto un minuto come da indicazioni e rimuovo.
In effetti, sembra funzionare.
Ripeto l'operazione una seconda volta e mi rendo conto che... sì, funziona!!!!
Lo strato rovinato è venuto via ed è rimasto lo schermo "pulito" ed opaco (com'è ovvio che sia senza quello strato): provo ad accendere ed è perfetto.
Basterebbe comprare una pellicola su Amazon protettiva antiriflesso per ottenere di nuovo uno schermo quasi perfetto.
Ora lo sapete.
Potrete trovare il prodotto cercando "staingate" su Ebay e tornare a vedere il vostro monitor in maniera almeno decente.
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Erano gli anni '70 e '80 e nelle case in cui c'era qualche soldo in più, non poteva mancare "l'impianto stereo".
Una serie di elementi separati, uno sull'altro, uno in parte all'altro, che pian piano si completava di nuovi elementi, sempre più potenti.
Erano gli anni dei vinili e delle grandi marche Hi-Fi come Sony, Mitsubishi, Pioneer, Technics, tanto per citarne qualcuna.
Ed io ero innamorato di Technics... uno dei più belli, almeno per me.
Oggi, che sono un po' più grande, che questi oggetti non costano più i milioni di lire di una volta ma che, cercando bene sui Marketplace come Facebook, Subito.it o E-bay, si possono ancora trovare in buone condizioni (sono elementi che han più di 30 anni, comunque) e a buoni prezzi, ho deciso di ricrearmi il mio Hi-Fi della Technics in versione Midi, cioè leggermente più stretto (36cm contro i 43cm dei normali elementi Hi-Fi).
Per comprendere meglio il listino dell'epoca, esistono un paio di ottimi siti Web che forniscono molti dati interessanti sugli stereo Vintage: HiFiEngine e Vinylengine vi potranno fornire anche Manuali e listini dell'epoca che più vi interessano.
Ci si può fare una cultura, insomma.....
Ed è proprio da qui che scarico il Catalogo della Technics 1990/1991 e, a pagina 39, trovo l'impianto che mi voglio comprare.
L'impianto hi-fi, top di gamma di quell'epoca sul Catalogo, era formato da:
- Technics SU-X901 Digital Integrated Amplifier
- Technics SL-PJ37A Compact Disc Player
- Technics RS-X901 Stereo Double Cassette Deck
- Technics ST-X901 AM/FM Stereo Tuner
- Technics SH-E66 Stereo Graphic Equalizer
- Technics SL-J300R Direct-Drive Automatic Record Player
- Technics SB-CS9 Loudspeaker System
Mi metto immediatamente alla ricerca, ma mi rendo subito conto che esistono sul mercato centinaia di elementi che si somigliano, sempre della Technics dello stesso periodo, con sigle anche leggermente diverse e capisco che sarà una ricerca che porterà via tempo e soldi.
Decido quindi di approcciarmi al progetto comprando quello che trovo in buone condizioni subito, in modo da aver in breve tempo il mio impianto stereo da accendere e potermi godere e poi, col tempo e pazienza, cercare gli elementi singoli che desidero, vendendo i precedentemente acquistati.
Noto che il mercato è piuttosto florido, ricco e assiduamente frequentato.
Il 12 Marzo trovo a Torino da un privato un Technics SU-X302 Stereo Integrated Amplifier da 50W + 50W che sembra tenuto piuttosto bene.
A Verona, invece, trovo un Technics ST-X902L Stereo Synthesizer Tuner.
Qualche giorno dopo, a Brescia, recupero in blocco un Technics SL-BD20 Belt-Drive Auto Return Turntable, un Technics RS-TR255 Stereo Double Cassette Deck (serie standard da 43cm), un Technics SL-P377A Stereo Compact Disc Player (sempre da 43cm) e la coppia di Technics SB-CS65 Loudspeaker System da 120W: il prezzo di tutto il pacchetto è così interessante che se anche due elementi son da 43cm anziché da 36 non mi interessa.
Potrò rivenderli tranquillamente a un buon prezzo, essendo in così buono stato.
Il 23 Marzo accendo per la prima volta il mio nuovo impianto stereo Technics... che musica ragazzi... che suono!
L'elemento che ora davvero manca più di tutti, è l'equalizzatore grafico che in un impianto del genere, non può assolutamente mancare.
Il modello più interessante, funzionale e, perché no, anche bello, è proprio il Technics SH-E66 Stereo Graphic Equalizer che è quasi introvabile se non a costi proibitivi, ma cercando su Subito.it, trovo un ragazzo a Bologna che è disposto a cederlo separatamente da tutto l'impianto e così colgo al volo l'occasione, ad un prezzo decisamente molto interessante.
E questo è il primo elemento dell'impianto che mi ero prefissato di fare, quindi è, per ora, l'unico elemento che resterà in mio possesso, anche perché l'amplificatore è difettato sulla manopola del potenziometro (deve scaldarsi bene prima di ottenere una sensibilità adeguata sulla regolazione del volume).
Mi metto subito alla ricerca del CD e della piastra a doppia cassetta in versione Midi e li trovo da un altro venditore a Torino.
Non sono esattamente quelli che cercavo, ma i modelli Technics SL-PJ28A Compact Disc Player e Technics RS-X502 Double Cassette Deck, comunque molto simili a quelli definitivi.
Qualche giorno dopo, giovedì 6 aprile, completo il mio impianto "temporaneo" e vendo in Sardegna (Cagliari) il mio Technics SL-P377A Stereo Compact Disc Player; mi resta da vendere solo il Technics RS-TR255 Stereo Double Cassette Deck che metto su Subito.it.
Sarà un bel guaio trovare l'amplificatore che voglio... fin'ora, in più di un mese di ricerche su diversi canali, non ne ho mai visto uno.
L'impianto, già così, suona decisamente molto bene.
Il 15 Aprile, miracolosamente, trovo su Subito.it un annuncio di vendita, guardacaso, proprio di un impianto serie 901 che cerco (amplificatore, radio, doppia cassetta ed equalizzatore) ad un prezzo decisamente interessante.
Contatto l'inserzionista (tale Fabio di Pontevico - Brescia) e gli chiedo di bloccarmi l'impianto in attesa di ricevere i dettagli sullo stato e, se è tutto a posto, lo ritiro io.
Il giorno dopo, mi rimetto in trattativa richiedendo dettagli sulle condizioni e, il venditore (dir poco corretto è un eufemismo), mi comunica che ha già preso accordi con un altro acquirente e mi scavalca.
Pazienza, ma in compenso ora so che quegli elementi esistono in Italia, seppur piuttosto rari.
La ricerca continua.
A Maggio, stanco ormai del difetto al potenziometro del mio amplificatore SU-X302 che mi rende praticamente impossibile regolare il volume decentemente (a freddo) e che comincia a funzionare decentemente, ma comunque non perfettamente, solo quando l'elemento si è scaldato per mezz'oretta circa, mi metto a studiare sul Web un sistema per ripararlo.
Una volta scoperta una possibile soluzione, il 13 Maggio inizia l'intervento.
Stacco tutti i componenti dall'impianto HiFi, apro l'amplificatore, con un pennello pulisco dalla polvere di trent'anni tutte le parti, smonto la ventola, la pulisco molto bene e, infine, con un lubrificante spray per contatti elettrici pulisco il benedetto potenziometro.
Poco dopo, rimonto e ricollego tutto con un amplificatore che, finalmente, sembra rigenerato: perfetto!
Certamente questo ne aumenta il valore quando deciderò di venderlo... ora è praticamente quasi come nuovo.
Ora mi resta solo da sistemare la piastra a doppia cassetta RS-X502 che presenta problemi da entrambe le piastre; sicuramente sono le cinghie da sostituire, ma ci sarà anche da regolare la velocità e riallineare le testine.
Cosa un po' più complessa per la mia esperienza...
Trovo un riparatore di impianti Hi-Fi nella mia zona e gli porto la RS-X502 ma come risposta ottengo solo un "le cinghie sono a posto; il problema è la meccanica che non scorre bene. E' un lavoraccio, costerebbe troppo e non lo faccio.".
Certamente la professionalità e la capacità di sistemare davvero le cose non la si trova ovunque.
Fortunatamente per me, conosco un altro riparatore con cui ho già avuto a che fare in passato, molto bravo, che è piuttosto lontano, ma mi sa che il viaggio ne varrà la pena, a questo punto.
Verso la metà di Giugno, trovo miracolosamente su E-bay un Technics RS-X901 HX-Pro Double Cassette Deck Dolby B/C che sembra in eccellenti condizioni ed è specificato come "perfettamente funzionante", ma ad un prezzo esorbitante.
Faccio una proposta ad venditore per un prezzo decisamente più basso e qualche giorno dopo viene accettata.
Potrò sempre vendere il mio RS-502, recuperare dei soldi ed evitare di portar a sistemare il lettore cassette.
Contatto il venditore e mi assicuro sulle condizioni effettive e quest'ultimo sembra in realtà non conoscere di preciso lo stato dell'elemento, così annulliamo la vendita e ottengo il rimborso totale.
Come non detto.... rimettiamoci alla ricerca... peccato!
Il 22 Giugno faccio il colpaccio: due annunci diversi, uno su Ebay.it e l'altro su Subito.it, mi offrono un Technics SU-X520D Stereo Integrated Amplifier (da Rovigo) e un Technics RS-X520 Stereo Double Cassette Deck (addirittura da Bari) in ottime condizioni e ad un prezzo accettabile.
Sarebbero la soluzione perfetta per sistemare al 100% il mio impianto e abbandonare la ricerca assidua; con un sistema così, potrei certamente più che accontentarmi.
Ordino e spetto la merce.
Qualche giorno dopo, mi arrivano i due elementi, li testo e li sistemo.
Perfetti, funziona tutto benissimo!
Con un setup del genere, posso ritenermi più che soddisfatto!!!!!
Al 30 di Giugno, dopo più di 3 mesi di ricerche, ho finalmente il mio impianto Technics 100% funzionante!
Questi ultimi mesi sono stati molto interessanti e ho imparato molte cose.
Ho sicuramente appreso che sui Tuner (sintonizzatori Radio) e sugli equalizzatori grafici, si può andare piuttosto sul sicuro e, se si accendono e vanno, non han problemi.
Sugli amplificatori, invece, ci son già più problemi e bisogna star un po' accorti per trovarne in buone condizioni.
A parte la situazione estetica (graffi, macchie, etc), il potenziometro degli anni 90 sembra che, bene o male, soffra del degrado del tempo che è piuttosto difficile da risolvere; o vi va di fortuna e risolvete come ho fatto io (ma non è detto che tra qualche mese non si ripresenti il difetto) oppure va sostituito direttamente il potenziometro.
Il Lettore CD, andrebbe prima testato come lettura, sia di CD originali che di masterizzati; se funziona bene, può durare ancora parecchio prima che il laser si rovini.
Per la piastra Cassette, invece, pare molto più complessa.
Va testata estremamente bene, con cassette non originali, in tutti i sensi di riproduzione, controllata la qualità del suono (le testine potrebbero essere non allineate ma anche rovinate e da sostituire) e la velocità di riproduzione.
Inoltre, va verificato sempre che le cinghie siano già state sostituite, altrimenti di certo sarà un lavoro da fare che, comunque, costa almeno una 20ina di euri solo il ricambio, più mano d'opera.
Per il giradischi basta verificare che il piatto giri bene, che la velocità sia corretta e che la puntina non sia da buttare.
Difficile quindi trovare impianti interi in condizioni ottime (nel 90% di quelli che ho visto, c'era sempre qualcosa che non andava), ma ora sapete cosa controllare.
Buona ricerca!
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Si può battere il sole?
Nella realtà, ad oggi, è già stato fatto qualche tempo fa' in un particolare pacchetto di volo che permetteva ai clienti di festeggiare il capodanno più volte, volando alla rincorsa del tempo in direzione Ovest.
Si può quindi anche ringiovanire?
Un paradosso probabilmente un po' forte, ma con l'avvento del pacchetto dedicato a Top Gun "Maverick", l'aereo sperimentale Darkstar potrebbe perfino permetterlo.
Partiamo col dire che non è fantascienza, ma un aereo sperimentale davvero esistente, ipersonico, che permette di volare al limite della Stratosfera (attorno ai 275.000 piedi) a velocità di MACH 10, cioè 10 volte la velocità del suono (circa 12.348 km/h).
E per far questo, utilizza particolari motori, chiamati "Scramjet".
Voglio provare a vedere cosa succede, tentando una simulazione il più realistica possibile.
So già che il Flight Simulator per XBox che uso io non mi permette di chiamare il rifornimento del carburante nel parcheggio dell'Aeroporto, quindi questa operazione la compirò fantasiosamente.
Imposto anche Meteo Reale, danni tutti attivi, massima simulazione, partenza dal parcheggio GATE 820 di Orio al Serio (LIME) a Bergamo, alle ore 22:00 (UTC 20:00) del 18 Luglio 2022, al buio.
Traccio la rotta al limite della portata indicata con l'aereo col pieno di carburante e inserisco la destinazione di St. John's (CYYT), in Terranova, Canada, con una distanza di 4.648 km.
Il tempo di avviare i servizi e i motori (con il Darkstar è davvero questione di un minuto).
Batteria ON, APU ON, Motori 1 e 2 su "Accensione" e una volta partiti quelli APU Off (il tastino appena a destra di quello che avete messo ON prima), Generatori Motori su On, tutti i Beacon e Luci accese, via i freni di parcheggio e partenza con le comunicazioni con la Torre di Controllo per le operazioni di rullaggio e decollo.
Poco dopo, decollo dalla pista 28, alla rincorsa del Sole.
Si sale con un'angolo di circa 15° fin sopra i 30.000 piedi, poi di punta il muso leggermente verso il basso e si attende di salire un po' di velocità...
Arrivati attorno al Mach 2 ripunto il muso un po' verso l'alto e a Mach 3, oltre i 30/40 mila piedi di altitudine, attivo le pile a combustibile e gli Scarmjet.
E via, verso i 275.000 piedi e Mach 10.
Mi rendo subito conto che sono ben più rapido del Sole, che compare all'orizzonte e lentamente sale in cielo durante tutto il volo.
A circa 200 Miglia Nautiche dall'Aeroporto di St. John's diminuisco al minimo la potenza degli Scramjet e inizio la discesa con una velocità verticale di 80/100 mila piedi al minuto, per poi rallentarla sotto la quota di 100.000 piedi.
Sotto ai 50.000 piedi e i Mach 4, i motori tradizionali si avviano e spengo gli Scramjet, portandomi alla quota di crociera di 5.000 piedi con i motori al 60% di potenza, scrutando l'orizzonte in vista dell'Aeroporto.
Entro poco, atterro con successo in Terranova e parcheggio il mio Aereo al GATE 48.
Sono le 17:51 ora locale (UTC 20:51); ho già recuperato più di 4 ore ed è sempre il 18 Luglio.
Dal menù principale di Flight Simulator, traccio la nuova rotta, osando sforare il raggio massimo di portata indicata a pieno carico di carburante ed inserisco l'aeroporto di Los Angeles (KLAX), sulla costa dell'Oceano Pacifico, a 5.558 km di distanza.
Riparto dallo stesso GATE del St. John's, alla stessa ora di quando ho spento l'apparecchio: le 17:51 ora locale e decollo ancora dalla pista 29.
Imparata una volta la sequenza per raggiungere i MACH 3 ed avviare gli Scramjet, si ripete sempre con più comodità e relax, così in poco tempo mi ritrovo sopra gli Stati Uniti d'America a MACH 10.
Pochissimo dopo riesco ad atterrare con un po' di caos fra le nubi basse; è sempre il 18 Luglio e sono le 14:44 ora locale (UTC 21:44).
In meno di due ore tra setup sistemi, taxi, rullaggi, decolli e fasi di atterraggio, sono quasi dalla parte opposta del Globo e ho recuperato ben 7 ore e un quarto.
Da Los Angeles non ce la faccio ad arrivare in Giappone in una sola tirata e mi tocca fare scalo a Honolulu (PHNL) con una tratta di 4.153 km.
Decollo quindi dal LAX dalla pista 7S e arrivo a Honolulu alle 11:30 locali (UTC 22:30) con un tempo splendido e atterro senza faticare.
Faccio una verifica veloce per la prossima tappa e mi rendo conto che il Giappone, meta più vicina, è ben oltre il raggio di portata del mio Darkstar...
Per giungere all'Aeroporto di Kushiro (RJCK) dovrò percorrere 5.858 km, ma so anche che quando sono atterrato al LAX, dopo 5.558 km, i miei serbatoi non erano ancora vuoti, quindi decido di rischiare e imposto la rotta.
Alle 11:30 locali ad Honolulu (UTC 22:30), riparto dal parcheggio 138 e decollo dalla pista 4D in direzione Kushiro.
Avevo ragione: il carburante è sufficiente per la tratta.
Il raggio di portata indicata dal menù di Flight Simulator è completamente errato; non solo sono andato parecchio oltre il raggio visualizzato, ma sono atterrato con quasi un 30% di carburante per gli Scramjet inutilizzato, quindi è possibile volare per tratte superiori ai 6.000 km.
Atterro a Kushiro e parcheggio al Gate; spengo i motori e sono le 8:10 locali (23:10 UTC).
Per poco non mi sono visto l'alba... la stessa alba che c'era a Bergamo poche ore fa', prima che decollassi.
Se mi fermassi qui, avrei ancora tutta la mattinata a disposizione...
Il Sole si batte eccome!
Lo sappiamo tutti che in realtà questo è un nuovo giorno e che questa sarebbe stata l'alba del 19, non 18 Luglio.
Ma io so che questo è lo stesso Sole che era appena scomparso sotto l'orizzonte alla mia partenza e che ora ho più che raggiunto; per me è ancora lo stesso giorno.
Da Kushiro (RJCK) alle ore 8:10 (23:10 UTC), riprendo dalla piazzola di Parcheggio 6, riavvio i sistemi e mi dirigo verso la Russia, Celjabinsk (USCC) per una tratta di 5.836 km.
Inutile osare di più, perchè poi dalla Russia a casa restano circa 3.000 km e comunque non riuscirei in un solo volo.
In Russia atterro, giungo al Parcheggio e spengo i sistemi alle 5:12 locali (UTC 00:12).
Poco dopo, riavvio tutto e mi preparo per l'ultimo tratto: USCC fino a Orio Al Serio (LIME), per soli 3.760 km.
Atterrare al buio con questo aereo è terribile... non si ha visibilità in alcun modo e mi tocca andare a lume di naso, servendomi soprattutto del volo strumentale, ma alle 2:51 locali arrivo al Gate (UTC 00:51).
Mission "Beat the Sun": compiuta.
In meno di 5 ore (esattamente 4 ore e 51 minuti) ho fatto il giro del mondo completo, atterrando per rifornire solo 5 volte.
Certamente non sono ringiovanito, ma invecchiato di 5 ore comunque: sembrerebbe che il paradosso sia smentito e che ci hanno fatto credere cose errate nei film di Superman quando volando attorno alla terra riportava indietro il tempo!
Sono convinto che questo mio personale record di 4 ore e 51 minuti si possa facilmente infrangere organizzando un rifornimento sulla pista di atterraggio e non al Gate.
Inoltre, ora che sapete che si possono percorrere tratte superiori ai 6.000 km con il Darkstar, penso possiate ridurre le distanze facilmente.
Buon volo a tutti!
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Italian World Tour 2022: 200° tappa.
Qui potrete leggere i precedenti articoli: Flight Simulator 2020: The Italian World Tour (Introduzione) e Flight Simulator 2020: The Italian World Tour (Parte 1).
In questa seconda parte (dalla tappa 101 alla 200), dopo aver visitato tutto il Sud America, ho attraversato l'Oceano Pacifico visitando gli atolli più caratteristici per approdare poi in Nuova Zelanda e Australia.
Ho poi visitato la Papua Nuova Guinea, l'Indonesia e oggi sono atterrato a Surat Thani in Thailandia, festeggiando la mia 200° tappa.
Fino ad ora, solo per questo Tour, sono a più di 370 ore di volo: 140 ore circa per le prime 100 tappe (più o meno 29.000nm) e altre poco più di 230 per le seconde 100 (e circa 46.500nm).
Avanti a me, ora, c'è tutta l'Asia con i suoi immensi spazi e magnifici scorci.
Buon volo a tutti!
101. Punta Arenas (SCCI) - Ushuaia/Malvinas Argentinas Airport (SAW)
102. Ushuaia/Malvinas Argentinas (SAW) - Mount Pleasant (EGYP)
103. Mount Pleasant (EGYP) - Comodoro Rivadavia (SAVC)
104. Comodoro Rivadavia (SAVC) - Bahia Bianca (SAZV)
105. Bahia Bianca (SAZV) - Montevideo (SUMU)
106. Montevideo (SUMU) - Florianòpolis (SBFL)
107. Florianòpolis (SBFL) - San Paolo (SBSP)
108. San Paolo (SBSP) - Rio De Janeiro (SBGL)
109. Rio De Janeiro (SBGL) - Eurico De Aguiar Salles (SBVT)
110. Eurico De Aguiar Salles (SBVT) - Guararape (SBRF)
111. Guararape (SBRF) - Fortaleza (SBFZ)
112. Fortaleza (SBFZ) - Marechal Cunha (SBSL)
113. Marechal Cunha (SBSL) - J.A. Pengel (SMJP)
114. J.A. Pengel (SMJP) - Pouso Da Agulia (SWPD)
115. Pouso Da Agulia (SWPD) - Porto Velho (SBPV)
116. Porto Velho (SBPV) - Campo Grande (SBCG)
117. Campo Grande (SBCG) - San Miguel De Tucuman (SANT)
118. San Miguel De Tucuman (SANT) - Isla San Felix (SCFX)
119. Isla San Felix (SCFX) - Easter Island (SCIP)
120. Easter Island (SCIP) - Totegegie Island (NTGJ)
121. Totegegie Island (NTGJ) - Mururoa (NTTX)
122. Mururoa (NTTX) - Makemo (NTGM)
123. Makemo (NTGM) - Isola di Tahiti (NTAA)
124. Isola di Tahiti (NTAA) - Mitiaro (NCMR)
125. Mitiaro (NCMR)- Pago Pago (NSTU)
126. Pago Pago (NSTU) - Isola di Futuna (NLWF)
127. Isola di Futuna (NLWF) - Nadi (NFFN)
128. Nadi (NFFN) - Ba (NSFW)
129. Ba (NFSW) - Funafuti (NGFU)
130. Funafuti (NGFU) - Canton (PCIS)
131. Canton (PCIS) - Pukapuka (NCPK)
132. Pukapuka (NCPK) - Mauke (NCMH)
133. Mauke (NCMH) - Villaggio Banana (PLBA)
134. Villaggio Banana (PLBA) - Palmyra Istand Atoll (P16)
135. Palmyra Istand Atoll (P16) - Hilo (PHTO)
136. Hilo (PHTO) - Lihue (PHLI)
137. Lihue (PHLI) - Tern Island (PHHF)
138. Tern Island (PHFS) - Sand Island (PMDY)
139. Sand Island (PMDY) - Wake Island (PWAK)
140. Wake Island (PWAK) - Taroa (PKTA)
141. Taroa (PKTA) - Atollo di Jabor Jaluit (N55)
142. Atollo di Jabor Jaluit (N55) - Villaggio di Temwaiku (NGTS)
143. Villaggio di Temwaiku (NGTS) - Sola (NVSC)
144. Sola (NVSC) - Tontouta (NWWW)
145. Tontouta (NWWW) - Norfolk Island (YSNF)
146. Norfolk Island (YSNF) - Auckland (NZAA)
147. Auckland (NZAA) - Christchurch (NZCH)
148. Christchurch (NZCH) - Queenstown (NZQN)
149. Queenstown (NZQN) - Hobart (YMHB)
150. Hobart (YMHB) - Melbourne (YMMB)
151. Melbourne (YMMB) - Adelaide (YPAD)
152. Adelaide (YPAD) - Port Lincoln (YPLC)
153. Port Lincoln (YPLC) - Ceduna (YECL)
154. Ceduna (YECL) - Albany (YABA)
155. Albany (YABA) - Perth (YPPH)
156. Perth (YPPH) - Paraburdoo (YPBO)
157. Paraburdoo (YPBO) - Port Hedland (YPPD)
158. Port Hedland (YPPD) - Darwin (YPDN)
159. Darwin (YPDN) - Ayers Rock (YAYE)
160. Ayers Rock (YAYE) - Longreach (YLRE)
161. Longreach (YLRE) - Mount Beauty (YMBT)
162. Mount Beauty (YMBT) - Wollongong (YSHL)
163. Wollongong (YSHL) - Maitland (YMND)
164. Maitland (YMND) - Gold Coast (YBCG)
165. Gold Coast (YBCG) - Brisbane (YBBN)
166. Brisbane (YBBN) - Rockhampton (YBRK)
167. Rockhampton (YBRK) - Townsville (YBTL)
168. Townsville (YBTL) - Horn Island (YHID)
169. Horn Island (YHID) - Port Moresby (AYPY)
170. Port Moresby (AYPY) - Bwagaola (AYMS)
171. Bwagaola (AYMS) - Santa Anna (AGGT)
172. Santa Anna (AGGT) - Malaita (AGOB)
173. Malaita (AGOB) - Tokua (AYTK)
174. Tokua (AYTK) - Bugalaga (WX53)
175. Bugalaga (WX53) - Sorong Mainland (WA1A)
176. Sorong Mainland (WA1A) - Ambon (WAPP)
177. Ambon (WAPP) - Makassar (WAAA)
178. Makassar (WAAA) - Tampa Padang (WAFJ)
179. Tampa Padang (WAFJ) - Manado (WAMM)
180. Manado (WAMM) - Francisco Bangoy (RPMD)
181. Francisco Bangoy (RPMD) - Manila (RPLL)
182. Manila (RPLL) - Manuac (RPNU)
183. Manuac (RPNU) - Pampanga (RPLC)
184. Pampanga (RPLC) - Puerto Princesa (RPVP)
185. Puerto Princesa (RPVP) - Baucau (WPEC)
186. Baucau (WPEC) - Denpasar (WADD)
187. Denpasar (WADD) - Syamsudin Noor (WAOO)
188. Syamsudin Noor (WAOO) - Balikpapan (WALL)
189. Balikpapan (WALL) - Kudat (WBKT)
190. Kudat (WBKT) - Kuching (WBGG)
191. Kuching (WBGG) - Juanda (WARR)
192. Juanda (WARR) - Giacarta (WIII)
193. Giacarta (WIII) - Palembang (WIPP)
194. Palembang (WIPP) - Minangkabau (WIEE)
195. Minangkabau (WIEE) - Kualanamu (WIMM)
196. Kualanamu (WIMM) - Penang (WMKP)
197. Penang (WMKP) - Kuala Lumpur (WMKK)
198. Kuala Lumpur (WMKK) - Batam (WIDD)
199. Batam (WIDD) - Kuala Terengganu (WMKN)
200. Kuala Terengganu (WMKN) - Surat Thani (VTSM)
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Lo scorso 28 Dicembre 2021 sono partito da Bergamo a bordo del mio Daher DTM 930 per fare il giro del mondo.
Viaggio sempre in modalità di Meteo Live, quindi a volte mi son trovato in condizioni di volo piuttosto difficili...
Qui potrete leggere l'Introduzione a questo mio Tour simulato: Flight Simulator 2020: The Italian World Tour (Introduzione).
Dopo oltre 150 ore di volo al compimento della 100° tappa, vi aggiorno sul mio volo transcontinentale che cerca di raggiugere tutti i luoghi più iconici del mondo, passando dalla Tour Eiffel ad Alcatraz, da Hollywood al Grand Canyon, dalle rampe di lancio di Cape Canaveral alla Terra del Fuoco.
Nelle prossime tappe risalirò lungo la sponda oceanica dell'Atlantico sorvolando le coste del Sud America, per poi attraversare tutta l'Amazzonia e volare sul Pacifico verso l'Australia.
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Bergamo (LIME) - Annecy (LFLP)
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Annecy (LFLP) - Meaux (LFPE)
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Meaux (LFPE) - Parigi (LFPG)
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Parigi (LFPG) - Dinard (LFRD)
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Dinard (LFRD) - Lands End (EGHC)
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Lands End (EGHC) - Stockton (EGMP)
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Stockton (EGMP) - Londra (EGLL)
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Londra (EGLL) - Londra (EGLC)
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Londra (EGLC) - Dunsfold (EGTD)
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Dunsfold (EGTD) - Swansea (EGFH)
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Swansea (EGFH) - Donegal (EIDL)
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Donegal (EIDL) - Belfast (EGAC)
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Belfast (EGAC) - Liverpool (EGGP)
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Liverpool (EGGP) - Newcastle (EGNT)
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Newcastle (EGNT) - Edimburgo (EGPH)
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Edimburgo (EGPH) - Sumburgh (EGPB)
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Sumburgh (EGPB) - Keflavik (BIKF)
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Keflavik (BIKF) - Ísafjorour (BIIS)
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Ísafjorour (BIIS) - Narsarsuaq (BGBW)
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Narsarsuaq (BGBW) - S.Johns (CYYT)
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S.Johns (CYYT) - Miquelon Island (LFVM)
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Miquelon Island (LFVM) - Sidney (CYQY)
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Sidney (CYQY) - Halifax (CYHZ)
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Halifax (CYHZ) - Yarmouth (CYQI)
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Yarmouth (CYQI) - Portland (KPWM)
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Portland (KPWM) - Boston (KBOS)
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Boston (KBOS) - New York (KLGA)
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New York (KLGA) - Washington (KDCA)
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Washington (KDCA) - Toronto (CYTZ)
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Toronto (CYTZ) - Detroit (KDTW)
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Detroit (KDTW) - Chicago (KORD)
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Chicago (KORD) - Minneapolis (KMSP)
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Minneapolis (KMSP) - Gillette (KGCC)
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Gillette (KGCC) - Regina (CYQR)
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Regina (CYQR) - Calgary (CYYC)
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Calgary (CYYC) - Edmonton (CYEG)
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Edmonton (CYEG) - Grande Prairie (CYQU)
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Grande Prairie (CYQU) - Yellowknife (CYZF)
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Yellowknife (CYZF) - Norman Wells (CYVQ)
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Norman Wells (CYVQ) - Inuvik (CYEV)
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Inuvik (CYEV) - Fort McPherson (CYFF)
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Fort McPherson (CYFF) - Fairbanks (PAFA)
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Fairbanks (PAFA) - Anchorage (PANC)
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Anchorage (PANC) - King Salmon (PAKN)
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King Salmon (PAKN) - Yakutat (PAYA)
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Yakutat (PAYA) - Gustavos (PAGS)
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Gustavos (PAGS) - Stewart (CZST)
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Stewart (CZST) - Port Hardy (CYZT)
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Port Hardy (CYZT) - Vancouver (CYVR)
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Vancouver (CYVR) - Portland (KPDX)
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Portland (KPDX) - Redding (KRDD)
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Redding (KRDD) - Sacramento (KSAC)
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Sacramento (KSAC) - San Francisco (KSFO)
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San Francisco (KSFO) - San Jose (KSJC)
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San Jose (KSJC) - Bishop (KBIH)
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Bishop (KBIH) - Santa Barbara (KSBA)
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Santa Barbara (KSBA) - Los Angeles (KLAX)
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Los Angeles (KLAX) - Bakersfield (KBFL)
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Bakersfield (KBFL) - Salt Lake City (KSLC)
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Salt Lake City (KSLC) - Las Vegas (KLAS)
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Las Vegas (KLAS) - Page (KPGA)
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Page (KPGA) - Albuquerque (KABQ)
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Albuquerque (KABQ) - Oklahoma City (KOKC)
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Oklahoma City (KOKC) - Kansas City (KMCI)
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Kansas City (KMCI) - St.Louis (KCPS)
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St.Louis (KCPS) - Greensboro (KGSO)
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Greensboro (KGSO) - Bermuda Island (TXKF)
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Bermuda Island (TXFK) - Atlantic (12NC)
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Atlantic (12NC) - Orlando (KMCO)
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Orlando (KMCO) - Nassau (MYNN)
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Nassau (MYNN) - Grand Turk Island (MBGT)
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Grand Turk Island (MBGT) - Princess Juliana (TNCM)
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Princess Juliana (TNCM) - Pointe-à-Pitre (TFFR)
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Pointe-à-Pitre (TFFR) - Margarita (SVMG)
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Margarita (SVMG) - Maiquetfa (SVMI)
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Maiquetfa (SVMI) - Santiago de Cuba (MUCU)
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Santiago de Cuba (MUCU) - Havana (MUHA)
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Havana (MUHA) - Miami (KMIA)
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Miami (KMIA) - Pensacola (KPNS)
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Pensacola (KPNS) - New Orleans (KMSY)
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New Orleans (KMSY) - Houston (KIAH)
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Houston (KIAH) - Dallas (KDFW)
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Dallas (KDFW) - Phoenix (KPHX)
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Phoenix (KPHX - San Diego (KSAN)
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San Diego (KSAN) - Puerto Penasco (AMC)
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Puerto Penasco (AMC) - Città del Messico (MMMX)
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Città del Messico (MMMX) - Guatemala City (MGGT)
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Guatemala City (MGGT) - Tegucigalpa (MHTG)
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Tegucigalpa (MHTG) - Liberia (MRLB)
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Liberia (MRLB) - Scarlet (MPSM)
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Scarlet (MPSM) - Rionegro (SKRG)
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Rionegro (SKRG) - Mariscal (SEQM)
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Mariscal (SEQM) - Nasca (SPZA)
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Nasca (SPZA) - Las Breas (SCTT)
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Las Breas (SCTT) - Desierto de Atacama (SCAT)
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Desierto de Atacama (SCAT) - Arturo Merino Benitez (SCEL)
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Arturo Merino Benitez (SCEL) - Altn Carriel Sur (SCIE)
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Altn Carriel Sur (SCIE) - Mocopulli (SCPQ)
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Mocopulli (SCPQ) - Calita Andrade (SCIH)
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Calita Andrade (SCIH) - Punta Arenas (SCCI)
Flight Simulator 2020: The Italian World Tour (Parte 2)